MOZIONE n. 38 del 17/08/2015
Mozione n.38/10^ di iniziativa del Consigliere D. BEVACQUA recante: "Su 'Eventi alluvionali nell'area ionica cosentina'"

Il Consiglio Regionale,

Premesso che:
premesso che: il disastro alluvionale verificatosi il 12 agosto 2015 nell’area ionica cosentina, così come i tanti susseguitesi nel tempo, non possono essere addebitati esclusivamente all’eccezionalità delle precipitazioni piovose, ma palesano colpevoli errori e ritardi che si trascinano da decenni nella gestione e manutenzione del territorio;
già dalle prime sommarie ricognizioni dei danni risulta evidente, confermando le osservazioni e le preoccupazioni emerse in altri scenari simili, la mancata osservanza di prescrizioni ambientali nella predisposizione e nella attuazione dei piani regolatori, nonché la mancata esclusione dall’edificazione di molte aree al alto rischio idrogeologico;
i molteplici rilievi di abusi edilizi, di cementificazioni degli alvei dei fiumi, di mancate creazioni di appropriate fasce di rispetto in relazione ai margini dei torrenti, di carente o nullo monitoraggio dei sistemi di scolo e di raccolta delle acque;
la necessità di provvedere a una rinaturalizzazione degli alvei e delle sponde dei corsi d’acqua interessati;
l’urgenza di provvedere a una revisione ambientale dei piani regolatori che preveda, tra l’altro, la creazione di fasce di rispetto che siano sottratte al cemento e all’asfalto;
a un’attenta analisi dei danni, non solo di quelli evidenti, ma anche di quelli strutturali agli edifici, deve seguire immediatamente la predisposizione degli opportuni sistemi di risanamento in relazione al territorio nel suo complesso;
pur registrando con soddisfazione la recente approvazione da parte della Giunta regionale dei due nuovi regolamenti forestali e l’avvio di 70 cantieri di manutenzione del territorio per 78 milioni di investimenti, risulta necessario provvedere a un ampio e coerente progetto complessivo di salvaguardia ambientale e controllo delle scelte urbanistiche;
Impegna la Giunta regionale
1.in via prioritaria, a intervenire presso il Governo nazionale affinché siano immediatamente fruibili i fondi relativi allo stato di emergenza per il ristoro ai lavori di somma urgenza eseguiti dagli enti locali ed ai danni subiti dai privati nelle zone colpite, attivando, altresì, l’Unità di Missione, preannunciata nei mesi scorsi dal presidente Oliverio, al fine di coordinare, monitorare e governare ogni iniziativa afferente la mitigazione del rischio idrogeologico su tutto il territorio regionale;
2.contestualmente a predisporre un organico progetto di legge regionale che includa un costante ed efficace monitoraggio puntuale del territorio, l’esclusione di ogni forma di nuova edilizia nelle aree a rischio, il ripristino della naturalizzazione dei corsi d’acqua, l’implementazione effettiva su tutte le aree a rischio del principio del consumo zero di territorio anche attraverso la redazione urgente di un elenco delle opere pubbliche da realizzare o ripristinare secondo priorità e pericolosità in accordo con le comunità locali;
3.a individuare immediate forme di aiuti economici alle famiglie e alle imprese colpite dagli eventi alluvionali attraverso l’erogazione di misure economiche una tantum per il ristoro dei danni;
4.ad operare in sinergia con il governo nazionale per consentire lo sforamento del patto di stabilità per consentire gli interventi di messa in sicurezza del territorio oltre che la sospensione di imposte, tasse e tributi per le imprese e le famiglie dei territori colpiti dagli eventi alluvionali;
5.a predisporre un piano di interventi per la ripresa delle attività produttive e la messa in sicurezza delle aree di insediamento industriale da inserire nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro “Sviluppo Locale” già utilizzato per gli eventi alluvionali di Vibo Valentia;
6.ad attivarsi, presso gli istituti di credito e presso la società controllata Fincalabra spa, per individuare immediate misure di agevolazioni finanziarie, a valere sui fondi già in disponibilità o all’uopo stanziati, per il ristoro dei danni delle famiglie colpite agli eventi alluvionali e per le attività agricole, turistiche ed economiche con particolare riferimento al ripristino di locali e attrezzature, sostituzione di macchinari danneggiati e approvvigionamento di nuove scorte nei territori ricompresi dalle calamità del 12 agosto.

Allegato:

17/08/2015
D. BEVACQUA